Chi è il bambino dai 6 ai 12 anni

Fino a sei anni il bambino è del tutto centrato su se stesso e ciò che lo attrae è esplorare l'ambiente che concretamente ha intorno. Dopo i sei anni la sfera di interesse si espande, c'è una grande apertura intellettuale, relazionale e spirituale E' il periodo in cui il bambino organizza il piano astratto dello spirito umano. E' un bambino che ha fame di conoscenza e desiderio di capire, è attratto dalle regole del vivere sociale, si mette in discussione e si pone problemi morali.

Cosa fa un bambino da 6 a 12 anni

 

Esplora tutti gli aspetti dell'agire umano nel tempo e nello spazio: imparare a leggere apre una finestra infinita sul sapere, imparare a scrivere consente di lasciare la propria traccia perché ciò che si può scrivere rimane per sé e per gli altri. La letteratura, la poesia, l'arte, la musica, le vicende storiche, la geografia umana, l'evoluzione delle scoperte scientifiche sono tutti aspetti che incuriosiscono ed attirano i bambini di questa fascia d'età.

 

Esplora la natura in tutte le sue manifestazioni: dalla nascita dell'Universo alla formazione della Terra, dalla comparsa della vita alla presenza dell'uomo. Piante, animali, fenomeni atmosferici, geologici, fisici: classifica, mette in relazione i fenomeni, utilizza strumenti operativi adeguati, sperimenta e comprende

 

Cerca relazioni di gruppo: dopo i sei anni le relazioni di gruppo diventano importanti e significative. L'attenzione si sposta dal proprio benessere ad un più ampio stare bene in relazione agli altri. I bambini interagiscono in modo più costruttivo perché via via acquistano progressiva capacità di organizzare progetti comuni sulla base di regole condivise, sono interessati a comprendere gli stati d'animo di chi li circonda e le dinamiche che li provocano. Maturano autocritica, spirito di giustizia e senso morale.

Le modalità e gli strumenti della Scuola Primaria

 

Gruppi di età eterogenea: le classi sono costituite da bambini di età diversa, si arricchiscono reciprocamente, si confrontano sul piano intellettuale, ma anche su quello sociale ed emotivo, interiorizzano il valore del rispetto reciproco in un clima di libertà organizzata e autodisciplina.

 

Libera scelta delle attività: i bambini trascorrono parte della giornata organizzando liberamente e autonomamente la loro attività, in altri momenti lavorano in gruppo guidati dagli insegnanti.

 

Gestione del tempo: ciascuno impara a distribuire il tempo su tutti gli argomenti maturando notevoli capacità auto-organizzative.

 

Materiale Montessori: per ogni argomento c'è un materiale specifico che, attraverso l'esperienza concreta, consente l'interiorizzazione profonda dei concetti.

 

Compiti: non ci sono compiti a casa obbligatori che contraddicono lo spirito del piacere di imparare; sono i bambini stessi che spontaneamente, anche lontano da scuola, continuano a volersi occupare ciò che li interessa.

 

Voti: non ci sono voti che inesorabilmente identificano l'apprendimento con una prestazione da dare, ciascuno matura la capacità di autovalutazione e impara a costruire strategie personali di miglioramento.

I contenuti

Grazie alle modalità e agli strumenti di cui dispone, i contenuti affrontati nelle Scuole Montessori sono più completi, ampi e approfonditi. I bambini imparano meglio e molto più, non perché siano più intelligenti, sono solo molto più coinvolti e motivati. Alla fine della giornata non sono stanchi e tanto meno annoiati, perché sono appagati e soddisfatti.

 

L'Educazione Cosmica: il "grande spettacolo dell'evoluzione naturale ed umana"

Così Maria Montessori definisce la chiave di accesso al sapere per i bambini di questa fascia di età: Educazione Cosmica significa dare ai bambini la possibilità di fare esperienza sul mondo in modo chiaro, completo ed approfondito, valorizzando allo stesso tempo la comprensione delle relazioni. In questo modo i bambini sviluppano una visione ecologica e responsabile del mondo, ne colgono la complessità e la bellezza e se ne sentono parte come soggetti attivi.

Il passaggio alla Scuola Media
All'estero le Scuole Medie Montessori sono più diffuse che in Italia, qualche nuova realtà sta nascendo anche in Italia, ma la grande maggioranza dei bambini che finisce il percorso in una Scuola Primaria Montessori deve proseguire con il sistema educativo tradizionale.
Alcuni temono che sia un passaggio difficile ma non lo è: una estesa rilevazione dati su tutto il territorio italiano, oltre alla nostra esperienza diretta di vari decenni, dimostra che i bambini montessoriani hanno un ottimo rendimento. In realtà sono avantaggiati rispetto agli altri: hanno acquisito passione al sapere, competenze, metodologia operativa e organizzativa nella gestione dello studio, sono in grado di autovalutare il loro rendimento e di individuare strategie correttive laddove necessario.